Le origini di Marina di Ravenna, allora chiamata Porto Corsini, risalgono al Settecento quando nacque come porto della città di Ravenna sulle due sponde all’imboccatura del Canale Candiano.
Dopo la fine della prima guerra mondiale la sponda a sud del canale inizia a mostrare la sua vocazione turistica e nel 1930 prende il nome di Marina di Ravenna.
Anche l’assetto definitivo di cittadina è di quegli anni, proprio l’epoca immortalata dalla poesia “Dora Markus” nella raccolta “Occasioni” del Premio Nobel per la Letteratura Eugenio Montale.
Colpita dai bombardamenti della Seconda Guerra Mondiale, fu poi ricostruita e rilanciata nel secondo dopoguerra diventando una meta turistica sempre più ambita.
Negli anni, Marina di Ravenna è diventata un paese dinamico e nel 1993 è nata qui la moda degli happy hour, gli aperitivi con musica sulla spiaggia che hanno dato gradissimo impulso turistico alla località.
A Marina di Ravenna è presente inoltre il porto turistico di Marinara, con circa 1500 ormeggi per imbarcazioni lunghe fino a 40 metri, è una meta rinomata per le regate di velisti e windsurfer, anche grazie alla presenza di una diga di circa 3 chilometri.
Qui è stato aperto l’importante Museo Nazionale delle Attività Subacquee, istituito dalla Historical Diving Society d’Italia.
Gli stabilimenti balneari in estate attirano molti turisti, sia famiglie che giovani, sebbene conservino uno stile rilassato, garantito dalla sua ampia spiaggia a dune e dalla bella pineta che la rendono piacevolmente selvaggia.